Guida al trasloco: come traslocare passo dopo passo
Cambiare casa è un grande passo da compiere. Non è sempre facile scegliere una nuova casa. Per non parlare del trasloco. Solo il pensiero di dover mettere tutto quello che possiedi all’interno di scatoloni mette i brividi.
Come fare? Da dove iniziare? E quando? Non scoraggiarti. Leggi la nostra guida e ti sembrerà più facile del previsto!
Quando iniziare il trasloco.
Circa due mesi prima del trasloco sarebbe l’ideale iniziare l’organizzazione. Se vivi in una casa in affitto avvisa il tuo proprietario che ti trasferirai. Fai attenzione però: a volte nei contratti è necessario avvisare il proprietario ben tre mesi prima del trasferimento. Informati bene.
Se non eri in affitto, questo è il momento di informarti su come disdire i vari canoni di internet e telefono, luce, gas, acqua a cui sei abbonato, oppure alla voltura verso la nuova abitazione.
Ormai possedere una linea telefonica con internet è fondamentale. Sarebbe ottimo non dover creare una nuova linea telefonica anche nella nuova casa. Infatti è possibile poter traslocare anche la propria linea telefonica.
Un mese prima del trasloco
Il mese prima del trasferimento inizia tutto il da farsi. Inizia a contattare una ditta che ti aiuti nel trasloco. Prediligi la qualità e la professionalità! Prova Macingo se vuoi confrontare i prezzi di più ditte, capire quanto costa un trasloco e trovare il traslocatore più adatto alle tue esigenze.
Ricorda, per avere un preventivo dettagliato, è necessario indicare il numero di mobili e scatoloni da traslocare. Fai una lista di tutti gli oggetti che hai in casa da traslocare nella tua nuova casa. Dai grandi mobili, fino agli scatoloni con i tuoi abiti o oggetti di tutti i giorni.
Tre settimane al trasloco
Circa tre settimane prima, inizia ad imballare gli oggetti che non usi abitualmente. Fai particolare attenzione agli scatoloni che scegli. Ricordati che dovranno essere adatti a trasportare molti oggetti e soprattutto di vario genere. Assicurati di procurarti tutti gli scatoloni che servono. Troverai tante soluzioni pratiche ed ecologiche.
Quale imballaggio scegliere per il tuo trasloco?
Tra gli oggetti che non usi spesso potremmo considerare per esempio i libri. Non sono oggetti che usi tutti i giorni, perciò potrebbero essere un buon punto di partenza. Non trascurare il modo in cui inscatoli i tuoi preziosi libri: ci vuole molta cura sia per la scelta degli scatoloni, sia per come disporli all’interno.
Puoi pensare di imballare altri oggetti inutilizzati come vestiti della stagione precedente, oggetti che trovi in soffitta, piatti e bicchieri di un servizio che non usi da tempo, quadri, soprammobili e così via.
Liberati degli oggetti che ormai non utilizzi più. Prova a venderli sui siti internet, a regalarli ad amici e parenti o se si tratta di indumenti ancora in buone condizioni, potresti donarli ad associazioni di beneficenza.
Se ti alleggerisci dagli oggetti che non usi più, adotterai un atteggiamento alla Marie Kondo. È la scrittrice del famoso libro “Il magico potere del riordino”.
Una volta che ti sei liberato di oggetti che ormai non utilizzi più o se hai già inscatolato gli oggetti che non usi quotidianamente, arriva il clou del trasloco: inizia a pensare agli oggetti che dovrai imballare e quali invece resteranno fuori e che ti serviranno non appena arriverai nella nuova abitazione.
Due settimane prima del trasloco
Circa due settimane prima del trasloco inizia a pensare a come poter traslocare gli oggetti più fragili, un esempio potrebbero essere i lampadari. Smontare il lampadario è un processo molto delicato. È necessario sapere passo dopo passo quali sono i materiali da procurarsi, come smontarlo e come imballarlo.
Se avessi un pianoforte in casa, questo potrebbe essere il momento adatto per iniziare a pensare al suo trasporto. È un oggetto che va maneggiato con cura, perciò non fare di testa tua o potresti romperlo. Anche se hai la possibilità di trasportare un pianoforte in verticale, occorre alleggerirlo delle sue componenti smontabili.
Pochi giorni prima
Una settimana prima del trasloco, inizia a consumare tutti i cibi surgelati, in modo successivamente di poter sbrinare il freezer. La sbrinatura potrai farla anche due giorni prima del giorno del trasloco, ma ricorda di non buttare il cibo, finché non è andato a male ovviamente. Cerca sempre di ridurre gli sprechi. Prepara nel migliore dei modi il tuo frigorifero per rendere il trasporto del tuo elettrodomestico il più agevole possibile.
Non solo il frigorifero ma tutti gli elettrodomestici hanno bisogno di un’attenzione particolare per il trasporto. Fai caso se alcuni elettrodomestici sono ormai usurati e hanno problemi tecnici. In questo caso ti consigliamo di non portarli con te. Questo renderà il trasloco meno dispendioso in termini di costi monetari e di fatica!
Alcuni giorni prima del trasloco è arrivato il momento di pulire tutti i mobili. Se sei in possesso di mobili di antiquariato fai molta attenzione al trasporto! Ti servirà del materiale preciso come, per esempio, pedane in legno e delle cinghie, politene espanso per gli imballaggi.
Ogni stanza avrà bisogno di una cura e una meticolosità particolare.
Prendiamo ad esempio la camera da letto:
- Assicurati di liberare tutti i mobili del loro contenuto (vestiti, scarpe, borse fotografie, quadri…)
- Smonta i mobili che possono essere smontati (tra i mobili che possono essere smontati c’è l’armadio)
- Procurati tutto il materiale per imballare
La cucina sarà probabilmente la stanza più difficile da spostare. Forse sarà il caso di farsi aiutare da un professionista o dall’amico più coraggioso che hai. La prima cosa da fare è quella di mettere in una scatola l’essenziale che ti servirà quando tutta la cucina è smontata, sia prima che subito dopo il trasloco.
Successivamente imballa gli oggetti che non usi più oppure gli alimenti chiusi, che non hai ancora consumato. Poi passa all’impacchettamento delle cose contenute nei cassetti e negli scaffali. Fai molta attenzione agli oggetti fragili: piatti, bicchieri, tazze e così via.
Ci siamo quasi…
Prima del trasloco non dimenticare di lasciare la casa pulita, non dimenticarti di lasciarla come l’hai trovata. Fai una foto ai contatori dell’acqua, della luce e del gas. E mi raccomando: non lasciare nulla. Assicurati di avere con te tutti i documenti e di aver liberato completamente la vecchia casa. A questo punto potrai consegnare le chiavi al vecchio proprietario.
Il primo giorno dopo il trasloco
È tutto sottosopra, non è vero? Sì dai il peggio è passato. Ma come comportarsi la prima notte dopo il trasloco?
Inizia svuotando le scatole al cui interno troverai l’essenziale per la notte. Le prime stanze da montare saranno sicuramente cucina e camera da letto. Dopodiché cerca di togliere la polvere in superficie, senza andare troppo nel dettaglio. Le pulizie potrete farle il giorno successivo se siete troppo stanchi.
Non resta che goderti la tua nuova casa!
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